delll'Eid al-Fitr, si e' riferito all'attacco del regime israeliano contro il consolato iraniano a Damasco, lo scorso prime aprile ed ha sottolineato che il malvagio regime sionista, che ha commesso un errore attaccando i locali del consolato iraniano a Damasco, sarà sicuramente punito perché le sedi diplomatiche di Paesi di tutto il mondo sono considerate territorio di quei Paesi e l’attacco israeliano è stato in realtà un attacco contro il territorio iraniano.
"Le sedi diplomatiche di Paesi di tutto il mondo sono considerate territorio di quei Paesi e l’attacco israeliano è stato in realtà un attacco contro il territorio iraniano. Il malvagio regime sionista deve e sarà punito per questo crimine". Ha poi ricordato i martiri dell’attacco sionista, i martiri di Zahedi e Rahimi e loro compagni: "Naturalmente, questi cari lottavano per il martirio da molti anni, e Dio ha ricompensato i loro sforzi e li ha fatti avere successo.
Il leader della Rivoluzione Islamica, ha inoltre affermato che la guerra dei sionisti a Gaza ha amareggiato i musulmani perche' ha saucato l'uccisione di 30.000 innocenti nerl territorio palestinese.
"Gli stati occidentali, in particolare i governi tirannici e arroganti degli Stati Uniti e dell'Inghilterra, hanno sempre fornito qualsiasi tipo di sostegno e aiuto al regime usurpatore sionista, anche negli organismi internazionali. Anche questa volta hanno sostenuto il regime durante la guerra di Gaza e non hanno contribuito in modo pratico a porre fine alla catastrofe nell’enclave". Ha aggiunto il Leader. "In effetti, fin dall’inizio della guerra a Gaza, gli occidentali hanno mostrato al mondo la natura malvagia della civiltà occidentale, che è contraria alla moralità: Loro hanno fallito nell’affrontare i gruppi di resistenza, quindi sono ricorsi all’uccisione di persone a Gaza, nonostante tutte le affermazioni di difensori dei diritti umani".
Oggi gli iraniani hanno celebrato le preghiere dell’Eid al-Fitr in tutto il Paese islamico.La preghiera dell'Eid al-Fitr nella grande Mosallah Imam Khomeini a Tehran L'Ayatollah Khamenei nel suo intervento di oggi dopo la preghiera dell'Eid al-Fitr, ha toccato anche la questione dell'unit' nazionale"Tutte le persone, i giovani, gli attivisti politico-sociali e gli attivisti dei media dovrebbero sapere che il successo della nazione è nel monoteismo, ovviamente non c'è niente di sbagliato nelle differenze di opinione politiche e non politiche, ma creare false divisioni è dannoso per la religione della nazione e mondo e indebolisce il Paese".
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