Roma- Dagli Stati Uniti all'Europa, si allarga la proteste degli studenti a sostegno al popolo palestinese. Negli ultimi giorni è aumentato il numero di studenti che nelle università degli Stati Uniti hanno aderito alle proteste contro la guerra in corso nella Striscia di Gaza: molti hanno piantato accampamenti di tende sui terreni dei campus, e circa 600 persone sono state arrestate dalla polizia in tutto il paese.
Anche nelle università europee sono state organizzate proteste studentesche negli ultimi mesi. A Roma, dopo le proteste delle scorse settimane, gli studenti dell'università La Sapienza hanno annunciato un'agitazione permanente fino a quando non incontreranno la rettriceAntonella Polimeni. Un gruppo di studenti dei collettivi ha partecipato alle manifestazioni del 25 aprile nella Capitale e per lunedì 29 del 2024 è attesa una nuova assemblea.
A Parigi, gli studenti del prestigioso istituto di studi politici Sciences Po sono entrati in azione per bloccare l'ingresso del campus con bidoni della spazzatura, oggetti di legno e metallo e una bicicletta. Piu` di cinquanta persone sono rimaste nell'edificio durante la notte, sfidando gli ordini del personale dell'Università. Gli studenti affermano di essersi ispirati, almeno in parte, alle loro controparti statunitensi.
Anche in Germania, la polizia di Berlino si è mossa per sgomberare l'accampamento di manifestanti filo-palestinesi, allestito da diverse settimane nei pressi dell'edificio della Cancelleria.
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