9 marzo 2025 - 22:32
Source: Parstoday
"Una menzogna chiamata la libertà dell'informazione"; la spiegazione dell'ayatollah Khamenei dell'approccio dell'Occidente in merito alle realtà

Pars Today- Il Leader della Rivoluzione Islamica ha definito la struttura del sistema della Repubblica Islamica dell'Iran basata sui principi e gli ideali del Corano e sugli standard e gli obiettivi del libro e della tradizione, e ha affermato: Non possiamo fare affidamento sui principi e sugli standard occidentali perché sono contrari ai valori islamici.

Sabato, durante un incontro con i capi dei poteri dello Stato, le autorità, ed alcune delle massime cariche amministrative e militari, l'ayatollah Khamenei, dopo aver parlato dei principi del Ramadan sull'oblio di sé individuale e sociale e le sue conseguenze per gli esseri umani e la società, ha tenuto a sottolineare che la civiltà occidentale si è macchiata di scandali dovuti al colonialismo, al saccheggio delle risorse delle nazioni, ai massacri su larga scala, alle false affermazioni sui diritti umani e delle donne e alla pratica di doppi standard su varie questioni. "La libertà dell'informazione in Occidente non è altro che una menzogna", ha aggiunto il Leader. "Sui social occidentali non è possibile nominare il martire generale Soleimani, il martire Seyyed Hassan Nasrallah, il martire Haniyeh ed altri notabili. Sui social occidentali non è possibile protestare contro i crimini commessi in Palestina ed in Libano".

Il Leader ha poi denunciato le bugie che i media occidentali raccontano sulla situazione in Iran e ha detto: Quando mai questi media parlano dei progressi scientifici, dei grandi raduni pubblici e dei traguardi conquistati dal nostro popolo e dal sistema islamico? Questo mentre hanno sempre cercato di ingrandire le difficoltà nel Paese.

L'ayatollah Khamenei ha tenuto a sottolineare che la nazione iraniana è riuscita a conquistare dei grandi traguardi, e questa è una realtà, nonostante tutta la campagna propagandistica di coloro che non vedono di buon occhio il progresso dell'Iran. "Se le autorità del Paese seguono la strada giusta conservando l'identità e la struttura del sistema, possono diventare un modello per le nazioni e persino per i governanti di alcuni paesi".

"Una menzogna chiamata la libertà dell'informazione"; la spiegazione dell'ayatollah Khamenei dell'approccio dell'Occidente in merito alle realtà

Imam Khamenei: Se dall'altra parte insistono per negoziare il loro obiettivo è quello di creare pressione sull'opinione pubblica

Esprimendo la propria soddisfazione per il lavoro che sta facendo l'organo del Ministero degli Affari Esteri iraniano, fra cui l'espansione delle relazioni con gli Stati vicini e altri paesi, l'Ayatollah Khamenei ha affermato che "alcuni governi stranieri e personaggi prepotenti insistono per negoziare ma ciò non significa che vogliano risolvere i problemi, ma è per dominare ed imporre ciò che desiderano. Se l'altra parte accetta di negoziare, è bene per loro, ma se non accetta, loro fanno subito polemica lanciando accuse che l'altra parte abbandona i negoziati".

Sempre secondo il Leader, se dall'altra parte insistono per negoziare il loro obiettivo è quello di creare pressione sull'opinione pubblica: Vogliono creare dubbi nell'opinione pubblica per insinuare che è l'Iran che non vuole respingere questo mentre il loro obiettivo non è negoziare ma è dominare e imporre ciò che desiderano.

Riferendosi alla dichiarazione di tre paesi europei secondo cui l'Iran non sta rispettando i suoi impegni nucleari previsti dal BARJAM (piano d'azione congiunta globale, JCPOA), l'ayatollah Khamenei ha aggiunto: Bisogna chiedere loro: perchè, voi avete rispettato i vostri impegni previsti dal BARJAM? Loro (paesi europei) non hanno onorato i loro impegni dal primo giorno! Dopo il ritiro degli USA dal BARJAM, hanno promesso di rimediare, e non l'hanno mantenuto una seconda volta. C'è un limite a tutto!

Sempre secondo il leader della Rivoluzione Islamica, il mancato rispetto da parte degli europei dei propri impegni e accusare l'Iran di violare il BARJAM provano che non c'è un limite alla loro arroganza. "Il governo dell'epoca ha tollerato quella situazione per un anno, poi il Majles (Assemblea consultiva islamica, parlamento islamico dell'Iran) è intervenuta e ha approvato una risoluzione secondo cui non c'era altra via da percorrere, ed anche adesso non c'è altra via di fronte all'arroganza e alla prepotenza".

"Una menzogna chiamata la libertà dell'informazione"; la spiegazione dell'ayatollah Khamenei dell'approccio dell'Occidente in merito alle realtà

342/

Your Comment

You are replying to: .
captcha