Secondo l'agenzia ABNA, citando l'agenzia TASS, la presidenza russa ha reagito alla nuova strategia americana sottolineando che l'assenza della Russia tra le minacce dirette agli Stati Uniti rappresenta un segnale favorevole. Sputnik ha inoltre riferito che il nome della Russia non viene menzionato nemmeno una volta come potenziale minaccia nel documento svelato giovedì scorso.
Il documento invoca inoltre la fine della NATO e, nella sezione dedicata all'Europa, evidenzia le divergenze sulla guerra in Ucraina, accusando i funzionari europei di avere aspettative irrealistiche. Phillips O'Brien, professore di studi strategici, ha commentato che il documento sembra una sintesi della posizione russa, esortando l'Europa a riprendere la cooperazione con Mosca.
Nathalie Tocci, direttrice dell'Istituto Affari Internazionali (IAI) di Roma, ha affermato che il documento offre una visione del mondo dominata da tre grandi potenze (USA, Cina e Russia). Ha aggiunto che è evidente come l'amministrazione americana veda l'Europa come un obiettivo di dominio coloniale, proprio o della Russia.
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