La "dura vendetta" dell'Iran per l'uccisione del generale Qassem Soleimani continuerà finché gli Usa non si ritireranno dall'Asia Occidentale (MO) lasciando i sionisti senza un sostenitore.
(ABNA24.com) La "dura vendetta" dell'Iran per l'uccisione del generale Qassem Soleimani continuerà finché gli Usa non si ritireranno dall'Asia Occidentale (MO) lasciando i sionisti senza un sostenitore.
Lo ha detto il comandante delle forze aerospaziali delle Guardie della Rivoluzione islamica, brigadiere generale Amir Ali Hajizadeh. "La nostra guerra al nemico e la nostra presenza sul campo di battaglia andrà avanti finché continueranno le ingiustizie e le aggressioni", ha proseguito Hajizadeh, rivendicando di aver colpito a Ain al-Assad in Iraq una delle principali basi aeree Usa e posto una seria minaccia al potere degli Usa nella regione e sostenendo che in futuro gli americani ammetteranno anche la morte di loro soldati in quel raid. Finora, Washington ha confermato che almeno 109 militari hanno subito una commozione cerebrale a seguito dell'attacco.
/129