Questa volta il numero dei militari statunitensi feriti dall'attacco di rappresaglia dell'Iran contro una base americana in Iraq sale a 110. Lo riporta la PressTV.
(ABNA24.com) Venerdì il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha annunciato che 110 militari americani hanno subìto una commozione cerebrale durante gli attacchi iraniani nella base militare di Asad, in Iraq, avvenuti mercoledì 8 gennaio.
Questa è la quinta volta che funzionari statunitensi esaminano il numero di truppe che ricevono cure per lesioni cerebrali traumatiche dovute all'attacco.
Le lesioni cerebrali traumatiche nelle truppe sono spesso causate da una pressione intensa e rapida causata da un'esplosione vicina.
Poco dopo l'attacco dell'Iran, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump annunciò che "tutto andava bene e nessun soldato americano era stato ferito".
Il Pentagono, tuttavia, annunciò il 16 gennaio scorso che 11 dei suoi soldati erano stati feriti. La cifra salì poco dopo, a "un numero maggiore di soldati feriti", poi a 34 , 50, 64 ed ora a 110.
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