(ABNA24.com) Riadh- Le autorità del regime saudita, degli Emirati Arabi Uniti stanno espellendo dai loro paesi migliaia di lavoratori etiopi, nel quadro delle misure di contenimento dei contagi di coronavirus. Lo ha confermato ai media locali il ministro della Sanità etiope Lia Tadesse, secondo la quale quasi tremila cittadini etiopi che lavorano nei tre paesi sono costretti a rientrare in Etiopia, determinando una situazione che "complica le sfide di contenimento" del virus. Secondo il ministro, oltre 2.870 migranti etiopi sono stati deportati nell'ultimo mese e l'Etiopia prevede di ricevere altri 3 mila cittadini nelle prossime due settimane. Le autorità del regime saudita e Emirati Arabi Uniti hanno sostenuto che i migranti etiopi contribuiscono alla diffusione del coronavirus, mentre le autorità etiopi sottolineano che ai lavoratori espulsi non è stato effettuato alcun test.
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