(ABNA24.com) Per non scatenare il panico tra i cittadini, quel documento fu coperto da segreto. Lo rivela il Corriere della Sera nell’edizione di oggi, martedì 21 aprile, citando una fonte iper qualificata: Andrea Urbani, direttore generale della Programmazione sanitaria del ministero.
Intervistato dalla giornalista Monica Guerzoni, Urbani dice: “Già dal 20 gennaio avevamo pronto un piano secretato e quel piano abbiamo seguito. La linea è stata non spaventare la popolazione e lavorare per contenere il contagio. Se il governo non avesse adottato le zone rosse e le altre misure di contenimento l’Italia avrebbe avuto tra i 600 mila e gli 800 mila morti”.
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