ABNA24 : Il 30 dicembre di 22 anni fa si consumava il massacro di Makobola, in Repubblica democratica del Congo. Oltre 702 persone, appartenenti alla comunità Babembe vengono selvaggiamente uccise a Makabola, a 15 chilomentri da Uvira.
I sopravvissuti e i leader della comunità attendono ancora giustizia. Jean Jacques Elakano, consigliere dell'Ufficio del presidente commenta: "È un messaggio di cordoglio rivolto ai sopravvissuti e ai parenti delle vittime, la nostra presenza qui vuole essere di monito per gli autori di questi crimini. Prima o poi sarà fatta giustizia e noi siamo per lo stato di diritto, lo stesso capo dello stato ha parlato di istituire un tribunale internazionale per giudicare i crimini commessi in Congo".
Le ferite di chi piange figli e nipoti non si rimarginano, malgrado il tempo trascorso, Obedi Nyamangyoku, della comunità Fizi chiede giustizia per riconciliarsi con il mondo.
"Perché giustizia sia fatta, la verità deve essere detta, e non c'è verità senza commemorazione. Il fine ultimo è che tutte le comunità possano vivere insieme".
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