ABNA24 : Lo riporta sicurezzainternazionale.luiss.it. In una dichiarazione, rilasciata mercoledì 29 settembre, il Ministero ha specificato di aver chiamato il diplomatico “per notificargli una protesta formale”, emersa a seguito della decisione, definita “unilaterale”, del governo francese che, a detta di Algeri, “pregiudica la qualità e la fluidità del movimento dei cittadini algerini verso la Francia”. La nota ministeriale ha poi precisato che “questa decisione, avvenuta senza previa consultazione con la parte algerina, contiene l’anomalia di essere stata oggetto di clamore mediatico generando confusione e ambiguità quanto alle sue motivazioni e al suo ambito di applicazione”. Deplorando la mossa di Parigi, che, secondo il governo algerino, colpirebbe “con precarietà e incertezza un’area sensibile di cooperazione che postula la fiducia nonché il rispetto della dignità delle persone umane e degli impegni assunti dai due governi”, il Ministero ha infine evidenziato “la centralità dell’elemento umano nel rapporto franco-algerino” e ha sottolineato “il bisogno di una gestione equilibrata e trasparente, secondo gli strumenti giuridici bilaterali e universali, del fenomeno della mobilità delle persone”.
342/