AhlolBayt News Agency (ABNA)

source : Parstoday
sabato

4 dicembre 2021

12:22:44
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Libia: la missione dell’Onu ricerca un nuovo inviato

TRIPOLI--Mentre l’attenzione continua a essere rivolta soprattutto alle elezioni presidenziali, vi è un’altra questione da risolvere relativa alla Libia...

ABNA24 – la nomina di un nuovo inviato della Missione di sostegno delle Nazioni Unite (UNSMIL). Tra i principali ostacoli sembra esservi la Russia. Lo riporta sicurezzainternazionale. Come riferito dal quotidiano libico al-Wasat, il mandato di Jan Kubis, attuale capo della Missione, terminerà il 10 dicembre prossimo. L’inviato onusiano, il 23 novembre scorso, ha presentato le sue dimissioni, senza fornire particolari motivazioni. L’Onu, dal canto suo, ha riferito che la mossa non è stata del tutto inaspettata. Tuttavia, questa è giunta in un momento particolare per la Libia, la quale sta provando a porre fine alla crisi scoppiata nel 2011. A seguito del cessate il fuoco, annunciato il 23 ottobre 2020, il Paese Nord-africano ha intrapreso un percorso di transizione democratica, che si prevede culminerà con le elezioni presidenziali e legislative, al momento calendarizzate a partire dal 24 dicembre prossimo. In tale percorso, le Nazioni Unite hanno svolto un ruolo significativo nel promuovere e incoraggiare la tregua sul campo e le iniziative politiche e diplomatiche che si sono susseguite. Motivo per cui, le dimissioni di Kubis non sono state prive di preoccupazioni.

L’inviato uscente, nel suo briefing finale del 24 novembre al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, si era offerto di rimanere in carica durante le elezioni libiche, al fine di assicurare una transizione lineare. Il capo delle Nazioni Unite, invece, ha deciso di porre fine al suo mandato il 10 dicembre. Nel frattempo, sono state avviate le discussioni volte alla designazione di un nuovo inviato. Stando a quanto riportato da al-Wasat, sulla base di un articolo della rivista statunitense Foreign Policy, la Russia si è opposta alla nomina di Nicholas Kay, un diplomatico britannico, ex rappresentante speciale in Somalia, il che avrebbe spinto il Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, a proporre Stephanie Williams, già inviata ad interim nel 2020, come capo provvisorio della Missione in Libia.

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