ABNA24 – dell'ingerenza straniera perché i suoi problemi dovrebbero essere risolti attraverso l'interazione intraregionale.
"Insistiamo sul fatto che i problemi della regione dovrebbero essere risolti tra gli stessi paesi regionali e attraverso la partecipazione attiva dei paesi [della regione]", ha detto Raeisi durante una conversazione telefonica con il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan mercoledì. "[Pertanto] non c'è bisogno dell'interferenza degli stranieri", ha aggiunto lo statista iraniano.
Affrontando la questione dei legami bilaterali, il presidente ha poi annunciato che i paesi terranno un incontro congiunto a Teheran nel prossimo futuro e che la loro cooperazione entrerà in una "nuova fase".
Raeisi ha anche sottolineato l'importanza della cooperazione bilaterale degli Stati nell'area della lotta al terrorismo, dicendo: "Il modo principale per combattere il terrorismo consiste nel [secondo] rispetto della sovranità [di vari] paesi".
La Turchia e l’Iran hanno firmato un accordo volto ad approfondire le relazioni bilaterali, a margine del 15esimo summit dell’Organizzazione di cooperazione economica (ECO), tenutosi nella capitale del Turkmenistan, Ashgabat, lo scorso 28 novembre. Nell’occasione, il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, e la controparte iraniana, Ebrahim Raisi, hanno intrattenuto colloqui, concordando di convocare un’alta commissione in occasione della futura visita del leader turco a Teheran, la cui data deve ancora essere stabilita.
Tale incontro è avvenuto a due settimane di distanza dalla visita ufficiale del ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, nella capitale iraniana, dove, insieme al ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir-Abdollahian, ha deciso di istituire una roadmap per la cooperazione a lungo termine tra Turchia e Iran. “Abbiamo concordato di iniziare colloqui diplomatici per l’elaborazione di una roadmap per la cooperazione di lungo termine tra i nostri Paesi, e speriamo che questo documento venga firmato in presenza dei presidenti Erdogan e Ebrahim Raisi durante la futura visita del leader turco a Teheran”, aveva dichiarato Amir-Abdollahian nell’occasione.
Il 20 ottobre, Ankara e Teheran hanno firmato un memorandum di intesa per prevenire il terrorismo e le attività illegali lungo i confini tra i due Paesi, alla presenza dei ministri degli interni iraniano, Ahmad Vahidi, e turco, Suleyman Soylu. La Turchia e l’Iran, insieme alla Russia, fanno altresì parte del Processo di Astana, volto a trovare una soluzione permanente alla crisi siriana.
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