AhlolBayt News Agency (ABNA)

source : Parstoday
giovedì

30 dicembre 2021

12:19:04
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Raisi: Iran e Nicaragua stanno attivando le loro capacità per progresso e benessere delle due nazioni

I presidenti dell'Iran e Nicaragua, in una conversazione telefonica hanno sottolineato la necessità di rafforzare ...

ABNA24 – e sviluppare ulteriormente le relazioni bilaterali e aumentare la cooperazione internazionale al fine di stabilire pace e stabilità nel mondo.

Il  presidente della Repubblica Islamica dell'Iran, Ebrahim Raisi, in una telefonata con il presidente del Nicaragua, Daniel Ortega, si è congratulato con lui per la sua rielezione ed ha sottolineato l'importanza di rafforzare e approfondire le relazioni tra i due Paesi.che  hanno vaste capacità nei settori politici, economici e sociali, e le autorità politiche ed economiche dei due Paesi possono attivare queste capacità a beneficio dello sviluppo e del benessere delle due nazioni .

Ebrahim Raisi sottolineando che le sanzioni e le minacce statunitensi non influiscono sulla volontà delle nazioni del mondo indipendenti e amanti della libertà, il sistema egemonico non può imporre la sua volontà alla Repubblica islamica dell'Iran e al Nicaragua.

"Nonostante gli ostacoli ed i problemi, il popolo iraniano non si è fermato e non fermerà i suoi progressi, e siamo fiduciosi che  anche Nicaragua supererà la minaccia e le sanzioni statunitensi, perché oggi gli Stati Uniti sono in declino e si indeboliscono di giorno in giorno", ha detto Raisi.

In questa conversazione telefonica, Daniel Ortega ha chiesto il rafforzamento delle relazioni tra le due nazioni e i due paesi, e ha detto che siamo fiduciosi che i due paesi, insieme ad altri paesi del mondo che combattono contro imperialismo, riusciranno per fallire i complotti dell'Usa .

Ortega ha aggiunto che Nicaragua è al fianco della Repubblica islamica dell'Iran in tutte le arene internazionali ed a sostegno della sovranità del popolo iraniano, e sostiene il diritto fondamentale del popolo iraniano nei recenti negoziati a Vienna per revocare le sanzioni illegali dell'Usa.

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