ABNA24 – corrispondente al 30 dicembre -, quando milioni di persone sono scese in piazza a Tehran e in altre città del paese, per esprimere il proprio sostegno alla leadership della rivoluzione islamica.
Quella mossa, quella massiccia presenza del popolo iraniano sulla scena politica del paese, ha neutralizzato ancora una volta l'ennesimo complotto ordito dai nemici dell'Iran, l'arroganza mondiale contava molto su "agenti interni" per poter approfittare le proteste post elettorali del 2009 ... loro obiettivo: screditre non solo l'esito delle votazioni, bensi' la costituzione iraniana basata sulla velayat-e faghih.
I ribelli, sostenuti dall’Occidente, Cominciaro a distruggere i beni pubblici e crearono caos e panico in diverse città dell’Iran e in particolare a Teheran.
Gli atti offensivi compiuti da parte dei cosidetti sostentori della falsa tesi di frode elettorale, raggiungunsero al loro culmine durante il mese di Muharram e le celebrazioni di Ashura, anniversario del martirio dell’Imam Hussain(as), terzo imam sciita, i quali ferirono profondamente il cuore degli iraniani.
Alcuni dei rivoltosi ed ipocriti interni diedero fuoco alle moschee e turbarono le cerimonie di lutto per commemorare l’Ashura.
L'Ayatollah Khamenei, il sommo leader iraniano ha subito reagito: invitando la nazione di scendere in piazza per difendere la loro rivoluzione. Quella folla oceanica che si e' riversata nelle strade dell'Iran e' stato un pronto per sostegno della Repubblica islamica dell’Iran e della sua leadership, le manifestazioni che misero fine ai disordini post-elettorali e a mesi di violenze a seguito delle elezioni presidenziali in Iran.e allo stesso tempo schiacciante colpo ai cospiratori e agli elementi anti-rivoluzionari.
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