Lo ha detto il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, in un’intervista all’emittente “Nbc”. Secondo il capo della diplomazia di Washington, il piano originario di Mosca prevedeva la presa della capitale. La Russia, tuttavia, ha subito “un ritorno devastante” delle forze ucraine, che sono riuscite a riprendere la regione attorno a Kiev. Ora i russi “potrebbero concentrarsi sull’Ucraina orientale, ma bisogna tenere a mente che hanno ancora la capacità di causare morte e distruzione con attacchi aerei e missili, anche a Kiev. Allo stesso tempo, potrebbero ricompattare le forze e ricalibrare l’offensiva”. Blinken ha sottolineato come gli Stati Uniti abbiano “un forte interesse a porre fine alle violenze”, e il modo migliore per farlo “è dare una mano all’Ucraina, mettendo nel contempo quanta più pressione possibile sulla Russia”. “Nel frattempo dovremo rafforzare le nostre difese”, ha aggiunto il segretario di Stato, secondo cui “il tempo non è certo dalla parte” del presidente russo Vladimir Putin, perché “un’Ucraina sovrana e indipendente ha dimostrato che sopravvivrà sulla scena molto più” del leader del Cremlino.
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