ABNA24 : nell'incontro di oggi con i deputati del Majlis (Parlamento iraniano). La Guida suprema ha commemorato l'anniversario della liberazione di (citta' strategica iraniana) Khorramshahr (durante la guerra imposta dall'Iraq di Saddam Hussein alla Repubblica islamica, ndr) definendola "l'esempio di cambiamento di un'evento amaro e triste in una grande e dolce vittoria e la realizzazione della salvezza nazionale". Lo riferisce l'IRIB.
"Per poter passare momenti amari, difficili e complicati e trasformarli in vittoria e successo, ci vuole un'azione basata sulla Jihad (mobilitazione per volere di Dio), la chiave e' la determinazione, iniziativa, sacrificio, avere una visione a lungo termine e soprattutto essere sinceri e avere fiducia in Dio". Ha proseguito. "Una corretta conoscenza delle nostre capacità e delle nostre debolezze, per poi giungere ad un certo equilibrio tra forza e vulnerabilità, avere questa conoscenza rappresenta una delle necessita' piu' assolute per noi perché i nemici si concentrano di più sui nostri errori che sulla loro forza".
Il Leader della Rivoluzione Islamica, riferendosi alla vastità geografica, demografica, antica civilta' e varietà climatica dell'Iran, ha sottolineato: "Gestire un paese con lo status del nostro caro Paese è un compito importante e, date le attuali condizioni speciali del mondo, è naturalmente un lavoro difficile e complesso". "E nel mondo di oggi, l'amministrazione è diventata difficile per tutti i paesi". Ha aggiunto
"Le rivalità ostili delle potenze mondiali, le minacce nucleari di una contro l'altra, gli schieramenti militari, il pericolo crescente della guerra verso l'Europa, la diffusione di una nuova malattia con la sicurezza alimentare messa in crisi sono le cause principali dell'attuale situazione globale. In una situazione del genere, la gestione delle nazioni è diventata più complicata".
"L'Iran, oltre alle condizioni che prevalgono in tutti i paesi, si trova costantemente in una sfida con le potenze mondiali in vari settori a causa della presentazione di un nuovo modello, che è la democrazia religiosa, che ha sconvolto il sistema di dominio internazionale".
L'ayatollah Khamenei ha infine sottolineato che la Repubblica islamica sfida tutti i poteri arroganti e allo stesso tempo continua a progredire nonostante tutte le ostilita'.
"E' il compito di tutti organi, dal governo al parlamento, magistratura e ... di comprendere al meglio in quale grande missione (gestione del Paese) sono impegnati. Essi devono aumentare sempre di piu' il livello di vigilanza sul proprio operato".
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