Si chiama Ababil (Flock of Birds), un velivolo senza pilota dotato di un raggio medio d’azione e utilizzato per la ricognizione aerea a medio raggio, è stato messo alla prova durante una visita del presidente del Parlamento Mohammad-Baqer Qalibaf a una mostra tenutasi persso il dicastero. Lo riferisce l'IRIB citando l'agenzia di stampa Tasnim.
Le Forze armate iraniane hanno appena condotto con successo le esercitazioni militari su larga scala con 150 droni. Come ha sottolineato il vice coordinatore dell’esercito della Repubblica islamica, il comandante Habibollah Sayyari, durante queste esercitazioni saranno testate la precisione e la potenza delle armi, le capacità dei sistemi di guida e di controllo e le capacità di combattimento dei droni. Sono state le prime esercitazioni congiunte con droni condotte dalle quattro componenti delle forze armate e di sicurezza del Paese. “Questa è solo una parte della potenza dei droni dell’esercito iraniano, che sta svolgendo operazioni in varie missioni di ricognizione, sorveglianza e combattimento”, ha aggiunto Sayyari.
Lo scorso maggio, l’emittente televisiva statale dell’Iran ha pubblicato le immagini di una base sotterranea per droni militari nascosta sui Monti Zagros, catena montuosa che si estende per 1.500 chilometri tra la Repubblica islamica e l’Iraq. Il servizio ha riferito che la base ospita cento droni, incluso lo stesso nuovo velivolo multiruolo senza pilota Ababil.
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