nel corso del quale ha rivelato delle realtà che ci sono state dietro i recenti disordini in Iran e dell’ingiustizia di cui la nazione iraniana è stata vittima.
La Guida suprema ha definito la nazione iraniana, come l’Imam Ali, vittima dell’ingiustizia aggiungendo:” In questo incidente ha perso la vita una giovane ragazza, che mi ha anche spezzato il cuore, ma le reazioni esplose dopo questo incidente, prima che alcuna indagine condusse al riguardo e prima che venissero scoperte prove certe non erano normali e naturali: alcune persone hanno reso insicure le strade, brucciato il Corano, rimosso l'hijab dalle teste di donne, dato fuoco alle moschee e hosseiniyeh e alle auto delle persone.”
Il leader supremo della rivoluzione islamica ha sottolineato che queste rivolte erano già state pianificate:” I recenti disordini nel paese contro la morte di Mahsa Amini sono stati ideati e pianificati dagli Stati Uniti, dal falso e usurpatore regime sionista e dai loro seguaci”.
”Se non fosse stato per questa ragazza, avrebbero creato un'altra scusa per creare insicurezza e rivolte nel paese il primo giorno del corrente mese”. Ha reso noto il leader iraniano.
L'Ayatollah Khamenei ha inoltre osservato: “ogni tanto scoppiano dei disordini anche nel mondo, in Europa, e in particolare in Francia ed a Parigi.”
“I funzionari delle tre potenze hanno espresso il proprio dolore in mero ed il potere giudiziario ha promesso di seguire la questione fino in fondo.”, ha affermato la Guida suprema.
Sottolineando che il nemico ha fatto errore nei suoi calcoli sulle regioni del nord-ovest ed il sud-est del paese, ha detto: “Ho vissuto tra il popolo beluci e loro sono profondamente fedeli alla Repubblica islamica. Anche l’etnia curda è una delle più civilizzate dell’Iran che amano la loro patria, l’Islam ed il Sistema della Repubblica Islamica. Quindi il piano dei nemici è destinato a fallire.”
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