Il costo del denaro sale così in una forchetta fra il 3,75% e il 4%. Si tratta del quarto rialzo consecutivo da 75 punti base per l’istituto guidato da Jerome Powell nella lotta all’inflazione e del sesto rialzo da inizio anno (quattro rialzi da 75 punti base, 0,25% a marzo e 0,50% a maggio). La Banca centrale americana ha poi fatto sapere che andrà avanti con i rialzi dei tassi di interesse fino a quando non saranno in territorio «sufficientemente» restrittivo. Si legge nella nota della Fed: «I continui aumenti dell’intervallo obiettivo saranno appropriati per raggiungere un orientamento di politica monetaria sufficientemente restrittivo da riportare l’inflazione al 2% nel tempo».
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