Tehran a Baghdad: vanno fermate azioni terroristiche in Kurdistan iracheno

Per il capo della diplomazia iraniana Hossein Amir-Abdollahian la sicurezza rappresenta un elemento chiave sia a livello regionale che nelle relazioni bilaterali. "La Repubblica islamica non si aspetta di essere minacciata dalla regione del Kurdistan iracheno in considerazione delle eccellenti relazioni che esistono tra i due paesi", ha detto Amir-Abdollahian, aggiungendo: "Chiediamo al governo iracheno di eliminare queste misure terroristiche" che prendono di mira le forze di sicurezza iraniane. Il massimo diplomatico iraniano si riferisce ai tentativi di elementi anti-iraniani che utilizzano il Kurdistan iracheno per entrare e compiere sabotaggi in Iran e per contrabbandare armi che sono state utilizzate nelle recenti rivolte contro la polizia iraniana. In risposta, il Corpo delle Guardie della Rivoluzione islamica (IRGC, Pasdaran) ha colpito con lancio di missili basi, nascondigli e depositi di armi e munizioni di questi gruppi di mercenari dislocati in Kurdistan iracheno. Gli attacchi preventivi dei Pasdaran sono ulteriormente aumentati dallo scorso 24 settembre.