dal consiglio dei governatori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica nonostante l'opposizione di Cina e Russia. Secondo Irna, la risoluzione proposta è stata approvata dopo aver votato con 26 voti favorevoli, 2 contrari (Russia e Cina) e 3 astenuti. Questa è la terza risoluzione anti-iraniana emessa dal consiglio dei governatori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, (AIEA) dopo l'attuazione del piano d'azione congiunto globale (PACG), sotto la pressione del regime sionista. Il 19 giugno 2020 e l'8 giugno 2022, una risoluzione simile è stata proposta e approvata da tre paesi europei membri del JCPOA e sostenuti dagli Stati Uniti. La Repubblica islamica dell'Iran ha considerato frettolosa e non costruttiva l'azione degli Stati Uniti e di tre paesi europei di proporre una risoluzione contro l'Iran nel consiglio dei governatori dell'Aiea, contraria alla procedura della diplomazia, e ha avvertito che qualsiasi azione politica ne'll'Agenzia otterrebbe una risposta proporzionata, efficace e immediata, che l'Iran dovrà affrontare. Negli ultimi anni, i paesi occidentali guidati dagli Stati Uniti e il regime sionista hanno accusato l'Iran di perseguire obiettivi militari nel suo programma nucleare. L'Iran ha fortemente negato queste affermazioni e ha sottolineato che in quanto uno dei firmatari del Trattato di non proliferazione nucleare (NPT) e membro dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, ha il diritto di accedere alla tecnologia nucleare per scopi pacifici. Inoltre, gli ispettori dell'Aiea, hanno visitato molte volte gli impianti nucleari iraniani; Ma non hanno mai trovato prove che dimostrino che il programma energetico nucleare pacifico dell'Iran abbia deviato verso scopi militari.
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