dei cortei funebri tenutisi oggi martedì nella capitale iraniana e in molte altre città per circa 400 martiri non identificati della Sacra Difesa (guerra imposta da Iraq di Saddam Hussein alla Repubblica islamica negli anni '80).
"Non mostreremo misericordia ai nemici", l'ha detto Raisi, riferendosi ai tumulti scoppiati nel Paese col pretesto della morte della giovane donna iraniana, Mahsa Amini mente era sotto la custodia della polizia. Come riporta l'IRIB, Raisi dopo aver descritto un disturbo i disordini e ha aggiunto che "le braccia della nazione sono aperte a tutti coloro che sono stati ingannati".
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