Secondo l'Iran Press, nel terzo anniversario del martirio del generale Qassem Soleimani, il Ministero degli Affari Esteri dell'Iran ha rilasciato una dichiarazione nella quale ha annunciato che il governo degli Stati Uniti, con false pretese, tra cui combattere il terrorismo, in un atto criminale, violando le regole e i principi del diritto internazionale, ha pianificato l'attacco terroristico contro il generale martire Soleimani, uno dei più alti funzionari della Repubblica islamica dell'Iran sul territorio dell'Iraq mentre era in una missione ufficiale.
Nel comunicato si legge ancora: " l'atto criminale degli Stati Uniti nel martirizzare il generale Soleimani è un esempio di "atto terroristico" che è stato pianificato e attuato da questo paese."
Il generale Qassem Soleimani e il secondo in comando delle Forze di mobilitazione popolari irachene, Abu Mahdi al-Muhandis, sono stati assassinati il 3 gennaio 2020 all’aeroporto internazionale di Baghdad durante un attacco terroristico americano.
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