religiosa e politica del Paese ed i valori islamici e umanitari del popolo iraniano, con questo i nemici esprimono il disappunto per aver visto fallire i loro intrighi in Iran".
"Ricorrere ad insulti con il pretesto della libertà prova chiaramente l'assurdità della logica di coloro che offendono e la loro disperazione nel trovare soddisfazione dalla cospirazione del caos e dell'insicurezza in Iran".
Ha affermato ancora Ebrahim Raisi facendo riferimento all'ultimo numero del settimanale francese Charlie Hebdo che contiene vignette offensive sulla leadership iraniana.
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