che comprende un terzo della Cisgiordania occupata, nonostante la protesta internazionale contro l'esproprio di terre da parte del regime di Tel Aviv e politiche di espansione degli insediamenti nei territori palestinesi. Il disegno di legge presentato da Danny Danon, ex ambasciatore israeliano presso le Nazioni Unite, intende raggiungere la "piena applicazione della legge israeliana a tutte le aree della Valle del Giordano", compresi i siti industriali e archeologici e le strade principali.
L’Onu ha definito illegale il progetto di annessione di parti della Cisgiordania occupata. Ma cosa prevede il piano di annessione?
L’obiettivo del regime di Netanyahu è quello di estendere la sovranità israeliana a un terzo dei territori della Cisgiordania – occupati illegalmente durante la guerra dei 6 giorni nel 1967 – e della Valle del Giordano. L’annuncio era stato fatto dallo stesso Netanyahu già nel settembre 2020, nel tentativo di ottenere i voti della destra più radicale della Knesset, il parlamento israeliano.
L’amministrazione dei territori palestinesi è però regolata dagli Accordi di Oslo del 1993, secondo cui la West Bank è divisa in tre aree: A, B, e C. Quest’ultima, che costituisce il 60% della Cisgiordania, è sotto il "controllo" del regime sionista.
342/