contro i fedeli nel complesso della moschea di al-Aqsa, ha dichiarato mercoledì il suo portavoce citato dall'Infopal.
Guterres “è scioccato e sconvolto dalle immagini che ha visto delle violenze e dei pestaggi da parte delle forze di sicurezza israeliane all’interno della moschea di al-Qibli a Gerusalemme, in un momento del calendario sacro per ebrei, cristiani e musulmani”, ha dichiarato Stephane Dujarric durante una conferenza stampa.
“Questo dovrebbe essere un momento di pace e non di violenza”, ha aggiunto.
Dujarric ha fatto eco ad una dichiarazione del coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente, Tor Wennesland, che ha esortato i leader politici, religiosi e delle comunità di tutte le parti [del mondo] a respingere l’incitamento, la retorica incendiaria e le azioni provocatorie.
Wennesland ha affermato che i leader dovrebbero agire in modo responsabile e astenersi da azioni che potrebbero far aumentare le tensioni.
Ha aggiunto che le Nazioni Unite sono in stretto contatto con tutte le parti interessate per frenare la situazione.
La tensione è salita, mercoledì, nella Cisgiordania occupata, dopo che la polizia israeliana ha trattenuto circa 350 fedeli all’interno del complesso della moschea di al-Aqsa.
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