Riferendosi all'operazione Tempesta Al-Aqsa, Nasser Abu Sharif ha affermato che questa è stata la più grande operazione condotta contro il regime sionista, portandolo sull'orlo del collasso.
Abu Sharif ha affermato che la tempesta di Al-Aqsa è stata un duro colpo per il sistema di sicurezza israeliano, l'esercito, il sistema politico ed economico del regime, e se non fosse stato per il sostegno su larga scala dell'Occidente, il regime sionista sarebbe crollato a causa di questo colpo.
Il rappresentante della Jihad islamica in Iran ha sottolineato i brutali attacchi del regime sionista contro i civili a Gaza, i siti civili, le scuole, le moschee e gli ospedali e ha aggiunto che, nonostante il martirio di circa 10.000 palestinesi, il 60% dei quali erano bambini e donne, Con oltre 23.000 feriti e decine di migliaia di case distrutte nella Striscia di Gaza, il popolo palestinese è determinato e tenace nel ripristinare la propria libertà e dignità.
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