L'indagine prosegue con la piena collaborazione di altre agenzie di intelligence, ha scoperto l'identità delle menti dietro l'attacco, tra cui un cittadino tagico noto come Abdullah Tajiki. Tajiki, insieme a una donna e un bambino che gli fornivano copertura, sono entrati illegalmente in Iran e si sono stabiliti in una casa in affitto alla periferia di Kerman.Si ritiene che abbia svolto un ruolo cruciale nella pianificazione dell'operazione e nella produzione delle bombe artigianali utilizzate nell'attacco.Il Ministero ha anche identificato uno degli attentatori suicidi, identificato come Bazirov o Bozrov, un israeliano figlio di Amanullah, 24 anni e cittadino del Tagikistan.
Bazirov, che è stato indottrinato all'ideologia estremista dell'ISIS attraverso l'app di messaggistica Telegram, ha seguito un addestramento in Afghanistan ed è stato inviato in Iran per eseguire l'attacco.La nazionalità del secondo kamikaze resta oggetto di indagine, ma sono stati raccolti indizi significativi che verranno resi noti una volta confermati ulteriori dettagli.
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