ha avuto con un certo numero di funzionari stranieri alla riunione d'emergenza del Comitato per la Palestina dell'Unione dei consigli degli Stati membri dell'Organizzazione per la cooperazione islamica, nonché al primo incontro del Comitato per la Palestina dell'Assemblea parlamentare asiatica. Sono 60 i Paesi che parteciperanno agli incontri,La Repubblica Islamica dell'Iran, dopo la vittoria della Rivoluzione Islamica, ha dato ampio sostegno alle nazioni amanti della libertà del mondo, durante più di quattro decenni di Rivoluzione Islamica, gli statisti iraniani non hanno negato il loro sostegno alle nazioni oppresse del mondo ed al popolo oppresso della Palestina.
Una politica che accompagna l'opinione pubblica iraniana, e che si è rivelata sia nella dichiarazione che negli aspetti pratici.Nella questione della Palestina, la Repubblica Islamica dell’Iran, pur sottolineando la cessazione immediata dei crimini del regime sionista, ha ripetutamente affermato che la Palestina dovrebbe essere governata da palestinesi di tutti i gruppi etnici e che altri paesi non dovrebbero interferire negli affari interni della Palestina.
A questo proposito, ieri (mercoledì) si sono svolte a Teheran la quinta riunione d’emergenza del Comitato Permanente sulla Palestina dell’Unione dei Consigli dell’Organizzazione per la Cooperazione Islamica (PUIC) e la prima riunione del Comitato Palestina dell’Assemblea Asiatica (APA). Sono 60 i Paesi che parteciperanno agli incontri, incentrati sulla necessità di fermare i crimini del regime sionista e sulla sinergia delle nazioni musulmane per affrontare il genocidio del regime sionista a Gaza.
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