affermando che la mossa rivela in maniera più esplicita la natura violenta, aggressiva e belligerante di Washington, un regime che viola costantemente i diritti umani internazionali.
Secondo l’IRIB, Raisi lo ha detto in una conversazione telefonica con il capo del Consiglio politico supremo dello Yemen, Mahdi al-Mashat, aggiungendo che chiunque si batti per la libertà e la giustizia condanna l’aggressione degli Stati Uniti contro il popolo yemenita. Nel colloquio tenutosi ieri domenica, il capo di stato iraniano ha parlato anche della Palestina, affermando che coloro che cercano di normalizzare le relazioni con il regime sionista dovrebbero sapere che ciò non crea sicurezza né per i Paesi della regione, né per Israele. Parlando dell’operazione anti sionista della resistenza palestinese di Hamas, la famosa 'Tempesta Al-Aqsa', del 7 ottobre 2023, Raisi ha detto che l'Iran ha reso la questione palestinese la più importante del mondo islamico e ha elogiato la Repubblica islamica per aver guidato la lotta contro Israele. "La resistenza della nazione iraniana ha dato i suoi frutti", ha sottolineato Raisi, "i palestinesi, di loro iniziativa, hanno trasformato la guerra con le pietre in una guerra con missili e droni".
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