in un clima di cooperazione e interazione costruttiva in base al principio del rispetto degli interessi reciproci. Cosi’ il portavoce del Ministero degli Affari Esteri iraniano, Nasser Kanani, in risposta alla rivendicazioni ingiuste dell'Arabia Saudita e del Kuwait sul giacimento offshore nel Golfo Persico.
“Abbiamo piu’ volte dichiarato la piena disponilbità dell'Iran di negoziare con i paesi interessati nell'ambito dei risultati dei precedenti colloqui riguardanti lo sfruttamento delle risorse comuni di idrocarburi nel giacimento di Arash e la delimitazione dei confini marittimi, come è stato sottolineato nell'ultimo ciclo di negoziati nel marzo 1401 a Teheran”, ha aggiunto l’esponente iraniano ricordando però che “se non ci sarà la volontà di cooperare, l’Iran farà valere i propri diritti e interessi".Nel marzo 2022 Kuwait e Arabia Saudita hanno firmato un accordo sullo sfruttamento congiunto che è stato definito "illegale" da parte dell’Iran.
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