Lo ha dichiarato il presidente iraniano Ebrahim Raisi, in un discorso davanti alla grande folla che si è riunita ieri domenica 11 febbraio nella piazza Azadi di Tehran in occasione del 45mo anniversario della rivoluzione islamica che sotto la guida dell’Imam Khomeini nel 1979 pose fine alla dittatura monarchica dei Pahlavi.
"Bisogna fermare al più presto possibile i bombardamenti a Gaza", ha aggiunto il capo di stato iraniano citato dall’IRIB. "I crimini contro l'umanità del regime sionista sono il risultato del sostegno dato al regime dagli Stati Uniti e da alcuni Stati occidentali", ha proseguito il presidente iraniano. "Il regime sionista è destinato al fallimento. Chiediamo che questa entità usurpatrice sia espulsa dall’Onu". Raisi ha anche invitato tutti i Paesi a tagliare i legami con Israele. "Il mondo deve sapere che il regime sionista cadrà presto e che la sua morte sta arrivando", ha sottolineato. "Oggi tutti coloro che vogliono conoscere meglio gli Stati Uniti, l'Occidente e Israele, dovrebbero vedere i crimini di guerra e le uccisioni di bambini a Gaza. Come possono i sostenitori di Israele rispondere alla storia?".
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