AhlolBayt News Agency (ABNA)

source : Parstoday
giovedì

4 aprile 2024

14:35:13
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Le immagini satellitari rivelano che Israele vuole occupare permanente di Gaza

Il quotidiano israeliano Haaretz, che ha rivelato i progetti segreti del premier Benjamin Netanyahu per ridurre dell’abitabilità della Striscia, ...

ha sritto che il 16% del territorio dell’enclave, infatti, sarà destinato a diventare una “zona cuscinetto”, che Israele starebbe pianificando di radere completamente al suolo abbattendo le case palestinesi non già distrutte dai bombardamenti e, di conseguenza, vietando agli abitanti di farci ritorno al termine dell’invasione militare. A ciò si aggiungerebbe un piano parallelo per rendere permanente un corridoio di controllo, attraverso cui la Striscia sarà tagliata a metà e che consentirà all’esercito sionista, come scrive la testata, «di controllare il traffico sulle strade strategiche, che sono al centro dei negoziati con Hamas».

Haaretz ha scritto che, con esaminare recenti immagini satellitari si puo capire come le forze armate sioniste stiano distruggendo strutture permanenti presenti nella zona di confine con la finalità di realizzare un perimetro “cuscinetto”, largo circa un chilometro. Al suo interno erano presenti edifici residenziali, campi, serre e pannelli solari. Secondo Haaretz, il progetto coinvolge «forze ingegneristiche» che stanno lavorando a una significativa espansione dell’area dichiarata prima della guerra dall’ esercito sionista  come no-go zone (area ad accesso vietato) palestinese. Essa fungerà da posto di blocco e di controllo allargato, utilizzato per monitorare il passaggio dei palestinesi che si spostano dal quadrante settentrionale a quello meridionale dell’enclave e viceversa. Nei piani di Israele, dopo lo sgombero del campo di Al Bureij, situato nella Striscia di Gaza centrale, vi è la volontà di realizzare un corridoio diagonale che spacchi in due parti l’enclave. Questa azione, è stato assicurato, permetterà di «controllare il traffico sulle strade strategiche» per Hamas, al fine di prevenire nuovi attacchi da parte della resistenza palestinese. Questi due progetti – hanno scritto gli analisti della testata israeliana – rappresentano «la testimonianza del fatto che l’esercito israeliano si sta preparando per una presenza a lungo termine nella Striscia».

Secondo Haaretz, Benjamin Netanyahu tenta di occupare permanente la Striscia di Gaza.

Una linea di comportamento politico che è bene ricordarlo, si muove del tutto al dì fuori del diritto internazionale e le risoluzioni ONU, che stabiliscono come la Striscia di Gaza, insieme alla Cisgiordania occupata ed  al-Quds (Gerusalemme occupata), dovrebbero essere parte di uno Stato di Palestina libero e indipendente.

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