Questo dispiegamento del MQ-4C Triton, che segna il secondo distaccamento avanzato del VUP-19 (Unmanned Patrol Squadron 19), migliora l’interoperabilità operativa con gli alleati e i partner della NATO, sottolineando l’impegno della Marina per la sicurezza e la collaborazione regionale.
Il capitano Aaron Shoemaker, comandante del NAS Sigonella, ha lodato il dispiegamento del Triton, sottolineando il suo ruolo fondamentale nell’espansione dello spettro delle operazioni dei sistemi aerei senza pilota.
L’MQ-4C Triton, rinomato come il principale asset di intelligence, sorveglianza e ricognizione marittima della Marina, integra le capacità delle piattaforme esistenti come l’aereo da pattugliamento marittimo P-8 Poseidon, rafforzando la consapevolezza del dominio marittimo e le capacità di risposta.
In previsione dell’arrivo del Triton in Italia, il VUP-19 “Big Red” ha commemorato lo schieramento con una cerimonia il 2 marzo, in concomitanza con l’inaugurazione di un hangar dedicato al Triton al NAS Sigonella. Questa struttura funge da hub strategico per le operazioni e le attività di manutenzione di Triton.
Composto da oltre 300 membri del personale provenienti da diversi background aeronautici, VUP-19 sfrutta una sofisticata gamma di strumenti di fusione dei dati per raccogliere ed elaborare informazioni di sorveglianza, facilitando la valutazione delle minacce in tempo reale e la consapevolezza della situazione. Lo squadrone ha raggiunto la capacità operativa iniziale nel settembre 2023 durante il suo dispiegamento presso la base aeronautica di Andersen, Guam.
Prosegue così la completa cessione di sovranità di uno Stato incapace di essere tale e pronto solo a dire signorsì a qualunque richiesta del padrone a Stelle e Strisce. Prosegue così una sudditanza che dura da oltre settant’anni.
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