Bruxelles- Secondo una ricerca dell’istituto tedesco Ifo, i membri europei della Nato necessitano di ulteriori 56 miliardi di euro all’anno per raggiungere l’obiettivo di spesa militare previsto per le esigenze dell’alleanza.
La spinta dei 32 membri della Nato alla guida degli Usa per aumentare le spese militari in risposta al conflitto in corso nell’Ucraina, sta alimentando le pressioni di bilancio in Europa in un momento di bassa crescita e quando molti Paesi stanno inasprendo i loro piani fiscali. Gli economisti sostengono che ciò intensifichera' le situazioni per i ritardatari colmare il divario.
Come riferisce Ifo, il deficit più grande in termini di valore spetta alla Germania, che nel 2023 ha speso 14 miliardi di euro in meno del necessario per raggiungere il benchmark.
Il sentimento pubblico nei confronti dell’aumento della spesa militare della Nato rimane contrastante in tutta Europa, con un sostegno particolarmente basso nei paesi che affrontano le maggiori carenze di finanziamenti. Ad esempio, solo il 28% degli italiani sostiene bilanci per la difesa più elevati, riflettendo preoccupazioni più ampie sulla priorità data agli investimenti militari rispetto ai programmi di welfare e sociali.
342/