Lo scrive il Rappresentante Permanente dell'Iran presso le Nazioni Unite a seguito dell’operazione militare della Repubblica islamica contro obiettivi militari del regime sionista in risposta alle ripetute aggressioni militari di questa entità e contro l’Iran, fra cui il recente attacco terroristico del primo aprile al consolato di Tehran a Damasco.
Lettera dell'Iran tramite il suo ambasciatore Amir Saeed Irvani al Consiglio di Sicurezza dell’Onu:
A seguito agli attacco del regime israeliano del 1° aprile 2024 contro la sede diplomatica della Repubblica islamica dell'Iran a Damasco, capitale della Siria, che ha causato l'assassinio di sette cittadini iraniani tra cui alti consiglieri militari, la Repubblica islamica dell'Iran ha effettuato nella notte tra sabato 13 e domenica 14 aprile una serie di attacchi militari contro le basi militari di questo regime in territori occupati.
L'azione della Repubblica islamica dell’Iran è stata effettuata in base al principio di autodifesa in conformità all’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite. Sfortunatamente, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non ha adempiuto ai suoi doveri nel mantenimento della pace e della sicurezza internazionale e ha permesso al regime israeliano di violare le linee rosse e i principi fondamentali del diritto internazionale. Tali violazioni hanno intensificato le tensioni nella regione e messo in pericolo la pace e la sicurezza regionale e internazionale.
In quanto membro responsabile delle Nazioni Unite, la Repubblica islamica dell’Iran si impegna a rispettare gli obiettivi e i principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale e sottolinea la sua ferma posizione secondo cui non cerca di intensificare le tensioni o i conflitti nella regione. La Repubblica Islamica dell’Iran mette in guardia contro ogni ulteriore provocazione militare da parte del regime israeliano, e ribadisce il suo incrollabile impegno a difendere e rispondere con forza, in conformità con le leggi internazionali, a qualsiasi minaccia o aggressione contro il suo popolo, la sicurezza nazionale, gli interessi nazionali, la sovranità e l’integrità territoriale.
La Repubblica Islamica dell’Iran non esiterà a far valere, se necessario, il suo diritto intrinseco alla legittima difesa. Se il regime israeliano intraprendesse nuovamente un’azione militare, la risposta dell’Iran sarà sicuramente più forte e decisiva.