Lo ha detto l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, in un discorso all'Università di Oxford. “L’Europa sta affrontando un momento grave a causa di un insieme di minacce geopolitiche, economiche e sociali.
Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, durante un discorso pronunciato all’Università di Oxford, nel Regno Unito. “Per affrontare queste sfide, come europei dobbiamo lavorare su tre aspetti: principi, cooperazione e forza”, ha osservato Borrell. “Diciamo che siamo un’unione di valori, ma dovremmo dimostrare di rispettarli sempre e ovunque. Non lo stiamo facendo nella misura in cui dovremmo. La percezione è che diamo più importanza alle vite in Ucraina che a Gaza, e che ci importi meno se le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite vengono violate da Israele”, ha affermato l’Alto rappresentante Ue.
“La cooperazione richiede fiducia – ha aggiunto Borrell – e questo in gran parte manca. Ma le sfide globali, come il cambiamento climatico, richiedono maggiore cooperazione. Dobbiamo quindi ridurre le dipendenze e lavorare con coloro che non condividono i nostri valori. Ma abbiamo anche bisogno di risorse per un aumento senza precedenti della solidarietà globale”. Inoltre, secondo l’Altro rappresentante europeo “abbiamo bisogno di giustizia fiscale, di un aumento dell’imposta minima sulle società e di un’imposta sul patrimonio”. “Abbiamo anche bisogno di risorse per affrontare il cambiamento climatico o le pandemie. E dobbiamo adattare gli attuali strumenti multilaterali e finanziari”, ha spiegato Borrell.
In merito al terzo aspetto citato – la forza – l’Alto rappresentante europeo ha avvertito che “l’ombrello statunitense potrebbe non esistere per sempre”. “Dobbiamo aumentare le nostre capacità di difenderci e costruire un forte pilastro europeo all’interno della Nato. Ciò richiederà più risorse: se consideriamo questa una minaccia esistenziale, abbiamo bisogno di modalità innovative per trovarle”, ha detto Borrell. Secondo l’Alto rappresentante Ue, “l’ordine multilaterale post 1945 sta perdendo terreno”, in quanto si assiste “a più conflitti e polarità, e a meno cooperazione e multilateralismo”. “Per affrontare le sfide che ci attendono nel 21esimo secolo, abbiamo bisogno di una valutazione equa e di un’azione decisiva”, ha quindi osservato Borrell, aggiungendo: “Come Europa volevamo costruire un anello di amici ma siamo circondati da un anello di fuoco, dal Sahel al Medio Oriente, fino al Caucaso e all’Ucraina”.
A detta dell’Alto rappresentante dell’Unione europea, “il nostro modello europeo si basava sulla cooperazione e sull’interdipendenza economica all’interno dell’Ue, … “Geograficamente ci troviamo al centro di un anello di fuoco.”, ha concluso Borrell.