Budapest- Lo ha annunciato il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, spiegando che Budapest non votera' a favore del pacchetto perche' " nella sua forma attuale, il progetto metterebbe a rischio anche la sicurezza dell'approvvigionamento energetico dell'Ungheria".
"Le misure, in questa forma colpirebbero l’industria agricola e alimentare nazionale, metterebbero a repentaglio il metodo di pagamento per la fornitura di energia e renderebbero l’espansione della centrale nucleare di Paks molto più lenta e complicata”, il ministro ungherese ha aggiunto.
Szijjarto ha poi concluso che "le misure violerebbero gravemente la sovranità dell’Ungheria, concedendo alcune licenze di esportazione ad altri Stati membri, soggette alla decisione delle autorità di esportazione del Paese in questione”.
Poco prima Budapest aveva confermato il veto allo stanziamento di 5 miliardi di euro in aiuti militari all'Ucraina: "Non abbiamo ceduto alle pressioni", ha rivendicato Szijjarto.
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