Bahrain, una Conferenza sui palestinesi ma 'senza i palestinesi'. Hamas:"nata già morta"

(ABNA24.com) MANAMA-La cosidetta "Conferenza di pace" sulla Palestina, voluta da Donald Trump è "nata già morta". Così il leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh.

Ieri Haniyeh in una conferenza nazionale tenutasi nella Striscia di Gaza per contrastare il summit di Manama sui palestinesi ha detto:"oggi alcuni paesi resistenti facendo abbattere i droni Usa sfidano quseto paese."

"Il popolo palestinese, sia dentro che fuori il nostro territorio, si battono contro tutti gli accordi e tutte le conferenze che mirano a cancellare dalle memorie la causa palesinese.", ha  ribadito il leader di Hamas.

Si è aperta ieri a Manama capitale del Barhain e per due giorni una Conferenza sui "palestinesi", ma senza i palestinesi. Il summit è tanto voluto dall’Amministrazione Trump per il cosidetto sviluppo dell’economia palestinese.

Sempre Haniyeh in una intervista rilasciata all’HuffPost il giorno prima dell'apertura della Conferenza di Manama aveva detto: “Nessuno può parlare a nome della resistenza palestinese né può pensare che un popolo in lotta per la liberazione possa mettere in vendita i suoi diritti. Non c’è prezzo al sangue versato dagli “shahidi” (martiri) che hanno sacrificato la propria vita per la liberazione della Palestina. Quel meeting voluto dagli Usa è una via per la normalizzazione dei legami con l’entità sionista. Ma questa è una via che la resistenza palestinese non seguirà mai”.

Il “Piano del secolo” nelle intenzioni dei suoi ideatori, in primis il consigliere-per il Medio Oriente oltre che genero di Donald Trump, Jared Kushner, dovrebbe portare a soluzione del cosidetto 'conflitto israelo-palestinese'.

I Paesi arabi convenuti a Manama, a cominciare da Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti ed Egitto, più che ai diritti (negati) dei palestinesi, sono interessati a contrastare l'Iran ed a consolidare i rapporti con Israele.




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