(ABNA24.com) Il Sudan che reclama democrazia e governo affidato ai civili è tornato a manifestare nella capitale Khartum e in altre città del Paese.
È passato meno di un mese dopo la strage durante la dispersione del sit-in davanti al quartier generale delle forze armate che in aprile hanno spodestato il trentennale autocrate Omar al-Bashir. Ci sono state cariche delle forze dell'ordine con lancio di lacrimogeni, manganellate e anche spari che hanno causato almeno un morto e un paio di feriti. In serata la tensione a Khartum era ancora alta sulla scorta di segnalazioni relative a ponti sul Nilo chiusi dalle forze di sicurezza per impedire che i manifestanti potessero avvicinarsi troppo al palazzo presidenziale che fu di Bashir. Il rischio è rappresentato da numerose milizie che operano (e sparano) in maniera semi-indipendente rispetto all'esercito, il cui quartier general peraltro è stato la meta di un corteo.
/129
source : Pars Today
lunedì
1 luglio 2019
07:46:47
956728
Il Sudan che reclama democrazia e governo affidato ai civili è tornato a manifestare nella capitale Khartum e in altre città del Paese.