Hajj, messaggio Imam Khamenei ai pellegrini: 'Accordo del secolo destinato al fallimento'

(ABNA24.com) TEHERAN-La Guida della Rivoluzione Islamica dell'Iran, Ayatollah Seyyed Ali Khamenei in un messaggio rivolto ai pellegrini della Mecca,in occasione del Hajj 2019 ha esortato la partecipazione più attiva di tutti i musulmani del mondo a contrastare le trame degli intrighi orditi dai nemici sottolineando il fatto che grazie alla determinazine del fronte della Resistenza e col sostegno del Signore il cosidetto "Accordo del Secolo" sarà fallimento.

Il sommo leader iraniano nel suo messaggio rilasciato oggi sabato in occasione del pellegrinaggio islamico (Hajj) ribadendo che la più grave oppressione e l'ingiustizia degli ultimi secoli si sono verificate in Palestina ha osservato:" la causa palestinese è la priorità del mondo islamico e si trova in cima delle questioni politiche da affrontare dai musulmani, a prescindere dalla loro scuola di pensiero, razza e lingua."

"Lo stratagemma 'Accordo del secolo' elaborato dagli oppressori americani e dai loro traditori alleati è un crimine contro la comunità umana", ha affermato l'ayatollah Khamenei aggiungendo che il popolo palestinese con l'aiuto di Dio non ha mai accettato la sconfitta e non si arrende mai, e su campo di battaglia si presenta sempre più coraggioso e motivato.

"Ma per raggiungere la vittoria finale ci vuole l'assistenza di tutti i musulmani.", ha detto il sommo leader iraniano.

"Il Bara'a min-al-Mushrikeen, disconoscimento dei miscredenti e delle arroganze mondiali, in primis gli Usa vuol dire esprimere lo sdegno e l'indignazione nei confronti dell'oppressione e  della bellicosità, vuol dire condannare le fonti del terrorismo, tra cui il Daesh e il Black Water americano." Ha detto la guida suprema.

"L'Iddio Altissimo nel sacro corano afferma:" Vogliono tramare un'insidia? Saranno piuttosto i miscredenti ad essere ingannati." (corano, 52,42), è vero ciò che dice il Signore onnipotente.

Invoco la benedizione e la misericordia su tutti i pellegrini e l'esaudimento delle loro preghiere dal Signore.", ha concluso l'ayatollah Khamenei.



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