"Il rilascio dei prigionieri di guerra è un esempio di azioni che la Russia può intraprendere per buona volontà", ha affermato lunedì Kaja Kallas, Alta rappresentante designata per la Politica estera dell'Unione europea, prima di una riunione dei ministri degli Esteri dell'UE a Madrid. Secondo quanto riportato da Pars Today, che cita l'agenzia di stampa Mehr, il capo della politica estera dell'UE ha anche invitato gli Stati Uniti a fare pressione sul Cremlino affinché ponga fine alla guerra in Ucraina, che dura da tre anni.
Nel frattempo, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato di imporre tariffe dal 25 al 50 percento sugli acquirenti di petrolio russo se la Russia ostacolerà gli sforzi di Washington per porre fine alla guerra in Ucraina. Donald Trump ha annunciato in un'intervista alla NBC di essere arrabbiato con il presidente russo Vladimir Putin e che saranno imposte nuove tariffe sul petrolio del Paese se Mosca interromperà l'accordo per porre fine alla guerra triennale in Ucraina.
Nel frattempo, il Ministero della Difesa russo ha sottolineato che nelle ultime 24 ore, nonostante le dichiarazioni di Kiev secondo cui non avrebbe attaccato gli impianti energetici, le forze armate ucraine hanno continuato i loro attacchi alle infrastrutture energetiche russe. "I continui attacchi deliberati delle forze armate ucraine contro gli impianti energetici russi dimostrano la totale incapacità del regime di Kiev di rispettare qualsiasi obbligo relativo alla risoluzione del conflitto in Ucraina", ha affermato il Ministero della Difesa russo in un comunicato.
Il Ministero della Difesa russo ha annunciato che domenica sera le forze ucraine hanno attaccato una sottostazione di trasformazione appartenente alla filiale centrale di Rostec-Bryansk Energo, a seguito della quale è stata interrotta la fornitura di energia elettrica alle utenze domestiche nel distretto di Sovsky della regione di Bryansk.
D'altro canto, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, in una dichiarazione in cui paragonava il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Hitler, ha affermato: "L'Europa sta cercando di prolungare la vita del regime di Kiev". Il ministro degli Esteri russo ha continuato affermando che vogliono mantenere Zelensky al potere in Ucraina con le baionette, e ha affermato: "Questo è accaduto anche durante la seconda guerra mondiale, e quando Adolf Hitler ebbe conquistato quasi tutta l'Europa, invitò i francesi, gli spagnoli e gran parte dei paesi del continente europeo a prendere le armi per combattere al suo fianco".
Tuttavia, il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha annunciato che Russia e Stati Uniti stanno lavorando a un accordo di pace per l'Ucraina. Peskov ha sottolineato che Mosca continuerà a collaborare con Washington e che Putin sostiene la comunicazione con Trump.
Il portavoce del Cremlino ha affermato: "Continuiamo a collaborare con la parte americana, innanzitutto per ristabilire relazioni bilaterali, che sono state gravemente danneggiate dalla precedente amministrazione (americana). Stiamo anche lavorando per mettere in pratica alcune idee legate alla risoluzione della guerra ucraina. Si tratta di un lavoro in corso e il processo, data la sua complessità, richiede molto tempo".
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