in occasione del sesto incontro di consultazioni politiche tra la Repubblica islamica dell'Iran e la Bielorussia a Minsk, ha affermato che sono stati compiuti buoni progressi nelle relazioni economiche tra Teheran e Minsk, e la capacità di cooperazione dei due paesi supera di gran lunga il livello valutato attualmente
Bagheri ritiene che la politica indipendentista di Iran e Bielorussia sia la causa dello scontro tra le potenze mondiali, in particolare i paesi occidentali, in tutti i settori e afferma che prestare attenzione ai piani e alla storia dell’approccio conflittuale degli occidentali dimostra che sono disposti a riconsiderarli solo a costo di abbandonare i principi e i fondamenti che caratterizzano il loro approccio ostile.
Il viceministro politico degli affari esteri iraniano ha sottolineato che l'Iran e la Bielorussia dovrebbero progettare e attuare un quadro di cooperazione tra i due paesi, presupponendo che le sanzioni rimangano.
Anche Yevgeny Shestakov, viceministro degli affari esteri della Bielorussia, ha sottolineato le buone relazioni tra i due paesi nel passato e nel presente, ha elencato alcune delle cattive azioni dell'Occidente, in particolare l'imposizione di sanzioni contro la Bielorussia, e ha chiesto l'uso delle esperienze di successo della Repubblica islamica dell'Iran nella gestione delle sanzioni.
Il viceministro degli affari esteri della Bielorussia ha affermato che la cooperazione a livello internazionale dovrebbe essere considerata da un punto di vista strategico e ha espresso la speranza che la Bielorussia diventi in futuro membro dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai e dei BRICS e sia in grado di utilizzare la capacità e il potere di queste istituzioni per affrontare l’unilateralismo dell’Occidente. Yevgeny Shestakov ha anche accolto con favore la visita del presidente della Repubblica islamica dell'Iran in Bielorussia nel 2024.
342/