L'ufficio informazioni del governo palestinese a Gaza ha annunciato venerdì sera che l'esercito israeliano ha martirizzato 100 palestinesi e ne ha feriti 820 dall'entrata in vigore dell'accordo di cessate il fuoco, il 19 gennaio 2025. Secondo Pars Today che cita l'IRNA, questo rapporto aggiunge che centinaia di migliaia di famiglie palestinesi nella Striscia di Gaza che hanno perso le loro case negli attacchi del regime sionista necessitano di almeno 60.000 case mobili e 200.000 tende come alloggi temporanei.
Il sindaco di Rafah ha inoltre sottolineato l'inadeguatezza delle attrezzature importate nella Striscia di Gaza e ha sottolineato che l'arrivo di 15 case e roulotte in cinque convogli rappresenta una goccia nell'oceano delle necessità degli abitanti della Striscia.
L'incontro per discutere gli sviluppi a Gaza
A questo proposito, l'agenzia di stampa ufficiale saudita (SPA) ha annunciato che i leader dei paesi del Golfo Persico, della Giordania e dell'Egitto si sono incontrati venerdì a Riad e hanno discusso degli sviluppi a Gaza e della questione palestinese. L'incontro si è tenuto su invito del principe ereditario saudita per scambiare opinioni e punti di vista su questioni regionali e internazionali.
Secondo il rapporto, sono stati discussi gli sforzi congiunti per sostenere la causa palestinese e gli sviluppi a Gaza. I leader presenti all'incontro di Riyadh hanno accolto con favore la tenuta di un incontro di emergenza dei leader arabi programmato per il Cairo il 4 marzo (12 Esfand).
Liberazione di 602 prigionieri palestinesi
D'altro canto, l'Ufficio informazioni per i prigionieri palestinesi ha annunciato che oggi (sabato), nell'ambito del proseguimento della prima fase dell'accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e in cambio della consegna di 6 prigionieri israeliani, saranno rilasciati 602 prigionieri palestinesi. L'ufficio del Primo Ministro del regime sionista ha inoltre annunciato che Tel Aviv ha ricevuto i nomi di sei prigionieri israeliani la cui liberazione è prevista per oggi e ha informato le loro famiglie.
Dall'inizio dell'entrata in vigore dell'accordo di tregua, il 19 gennaio 2025, le Brigate Al-Qassam, l'ala militare del movimento Hamas, hanno consegnato 19 prigionieri sionisti in sei gruppi nell'ambito dell'attuale accordo di scambio di prigionieri. Il canale "Kan" (Radio e Televisione del regime sionista) ha annunciato: "Nella seconda fase dell'accordo, Israele ha chiesto il rilascio di 22 prigioniere israeliane ancora in vita". Secondo questo rapporto, gli Stati Uniti hanno fissato una scadenza per un accordo tra Israele e Hamas e hanno chiesto a Israele e Hamas di raggiungere un nuovo accordo entro le prossime due settimane.
Attacco aereo degli Stati Uniti in Siria
Nel frattempo, i media siriani hanno annunciato che la coalizione a guida degli USA ha preso di mira un veicolo nella provincia settentrionale di Idlib, in Siria. In questo attacco aereo, effettuato da un drone, è stata colpita un'auto nei pressi del villaggio di Q'ah, nella regione di Al-Dana. Secondo quanto riportato da Al Jazeera, nell'attacco è rimasta uccisa almeno una persona.
