Secondo l’agenzia Abna, Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, riferendosi all’ordine di Vladimir Putin, presidente della Russia, di stabilire un cessate il fuoco di tre giorni in occasione dell’anniversario della vittoria dell’Armata Rossa sulla Germania nazista, ha dichiarato che Kiev non ha ancora dato una risposta ufficiale a questo cessate il fuoco.
Peskov ha detto a questo proposito: “È stato il presidente Putin che ieri, annunciando il cessate il fuoco in onore del ‘Giorno della Vittoria’, ha dimostrato buona volontà. Non abbiamo ricevuto alcuna reazione da parte del regime di Kiev. È difficile, in questa fase, sapere se il regime di Kiev intenda rispettarlo o meno.”
Ha inoltre affermato che Putin ha sottolineato la disponibilità della Russia a partecipare ai negoziati con l’Ucraina senza precondizioni. Secondo lui, Kiev non ha ancora risposto nemmeno a questa proposta.
Il diplomatico russo ha aggiunto: “In tali circostanze, parlare della necessità di aumentare leggermente la pressione conferma ancora una volta il fatto che, purtroppo, gli europei continuano a preferire un focus sulla prosecuzione della guerra. Al contrario, noi ci concentriamo sugli sforzi in corso per portare (la crisi) verso una risoluzione pacifica.”
Mosca ha annunciato ieri che, in occasione dell’80º anniversario della vittoria dell’Armata Rossa sulla Germania nazista nella Seconda Guerra Mondiale, sarà stabilito un cessate il fuoco dalle ore 12:00 dell’8 maggio fino alle 12:00 dell’11 maggio, ora di Mosca.
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