Secondo il corrispondente di Abna, Esmaeil Baqaei, durante una conferenza stampa, ha dapprima commemorato il martire Amirabdollahian, dichiarando: "Il dottor Amirabdollahian è stato un modello e un esempio di etica, umiltà, responsabilità e competenza. Durante il suo mandato come ministro, si sono verificati eventi significativi nel campo della politica estera, tra cui l'adesione dell'Iran all'Organizzazione di Shanghai e al BRICS. Ha avuto un ruolo importante nella difesa della resistenza."
Commemorando il martire Raisi e riferendosi agli sviluppi delle ultime due settimane nel campo della diplomazia, inclusi i viaggi di Araqchi nella regione, ha aggiunto: "Nella regione, continuiamo ad affrontare la crisi perenne causata dall'avidità e dal bellicismo del regime sionista. Gli eventi a Gaza e in Cisgiordania sono strazianti. Nelle ultime 24 ore, circa 200 persone innocenti sono state uccise e molte altre sono sotto le macerie, e questi crimini stanno avvenendo nel silenzio e nell'inazione del Consiglio di Sicurezza, delle Nazioni Unite e delle istituzioni per i diritti umani, nonché con il silenzio e il sostegno attivo in termini di armamenti da parte di Stati Uniti, Regno Unito e alcuni Paesi europei."
Ha continuato: "Il crimine contro l'umanità e il genocidio nella storia della regione sono una macchia indelebile che non sarà mai cancellata, e i criminali sionisti e i loro sostenitori devono rispondere delle loro azioni."
L'arricchimento non è una questione fantasiosa che si possa chiedere all'Iran di sospendere
Il portavoce del Ministero degli Esteri, riguardo alle dichiarazioni di Vitkaf sulla questione dell'arricchimento, ha aggiunto: "Il ministro ha menzionato l'arricchimento. La richiesta di sospendere l'arricchimento, come parte del ciclo nucleare naturale dell'Iran, non è in alcun modo accettabile. L'arricchimento non è una questione fantasiosa che si possa chiedere all'Iran di fermare o sospendere. L'arricchimento è una tecnologia e una necessità per garantire che l'industria nucleare iraniana continui a funzionare senza interruzioni. Questo è un diritto di cui godiamo in base al Trattato di Non Proliferazione ed è anche il risultato del duro lavoro degli scienziati iraniani. La nostra posizione è stata espressa in modo chiaro e netto."
Baqaei, riguardo ai pacchetti di sanzioni degli Stati Uniti contro l'Iran durante i negoziati indiretti tra Iran e Stati Uniti, ha affermato: "Ho usato la parola 'difficile' per descrivere i negoziati con gli Stati Uniti. Si ha a che fare con una parte che non rispetta nessuna delle regole diplomatiche convenzionali. Il solo fatto di imporre sanzioni mentre si perseguono i negoziati dimostra una mancanza di serietà."
Ha aggiunto: "Ogni nuovo pacchetto di sanzioni aumenta il peso sui policymaker americani, e queste sanzioni sono un esempio di crimine contro l'umanità e i diritti umani di ogni singolo cittadino iraniano, dimostrando che l'atteggiamento dei policymaker americani verso il popolo iraniano è ostile e che non si dovrebbe credere alle loro affermazioni su dialogo e diplomazia."
Ha sottolineato: "Abbiamo scelto questa via diplomatica perché crediamo che, riguardo alla questione nucleare, non abbiamo nulla da nascondere. Il programma iraniano è pacifico, come dimostrato dai rapporti dell'AIEA. Questo processo renderà i negoziati più difficili."
L'accordo tra Iran e Russia è una delle priorità della politica estera ed è all'ordine del giorno
Baqaei, riguardo all'ultima situazione del trattato tra Iran e Russia, ha dichiarato: "Il partenariato strategico tra Iran e Russia è una questione importante. Questo accordo è una delle priorità della politica estera ed è all'ordine del giorno. Il trattato è stato esaminato dalla Commissione per la Sicurezza Nazionale e, a Dio piacendo, sarà inviato all'aula parlamentare per l'approvazione."
Riguardo alla partecipazione dell'Iran alle operazioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite, ha detto: "In merito alla disponibilità dell'Iran, questa è stata annunciata durante un vertice di alto livello a Berlino sulle operazioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite. In passato abbiamo avuto collaborazioni e abbiamo anche dichiarato la nostra disponibilità a partecipare ai programmi di mantenimento della pace delle Nazioni Unite, il che dimostra l'approccio responsabile dell'Iran per preservare la pace e la sicurezza internazionale nelle aree di conflitto."
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