Secondo l'agenzia di stampa Abna, l'esercito del regime sionista ha reagito dopo che i suoi militari hanno aperto il fuoco contro la delegazione diplomatica.
La radio dell'esercito del regime sionista ha sostenuto: "La delegazione si è allontanata dal percorso previsto ed è entrata in un'area proibita."
L'esercito del regime sionista ha affermato che i due militari che hanno aperto il fuoco contro la delegazione non sapevano che si trattasse di una delegazione diplomatica e hanno sparato colpi di avvertimento con l'intento di allontanarli.
Tel Aviv ha dichiarato che gli ufficiali dell'esercito del regime incontreranno i rappresentanti dei paesi membri della delegazione per discutere dell'accaduto.
Poche ore prima, i militari del regime sionista avevano aperto il fuoco contro una delegazione diplomatica composta da trenta membri provenienti da paesi arabi e occidentali nel campo profughi di Jenin, nel nord della Cisgiordania.
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