28 dicembre 2025 - 09:18
Source: ABNA24
Conto alla rovescia per l'inizio della missione di 3 satelliti iraniani

In concomitanza con il lancio dei tre satelliti nazionali "Paya", "Zafar 2" e il secondo modello di "Kousar" nell'orbita terrestre bassa (LEO), si terrà un evento in diretta streaming della missione spaziale alla presenza del Ministro delle Comunicazioni e della Tecnologia dell'Informazione.

Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa ABNA, citando il Ministero delle Comunicazioni e della Tecnologia dell'Informazione, i tre satelliti nazionali "Paya", "Zafar 2" e il secondo modello di "Kousar" saranno lanciati domani (domenica 28 dicembre - 7 Dey) utilizzando il vettore Soyuz dalla base spaziale russa di Vostochny. Questa missione viene eseguita nell'ambito del programma di sviluppo delle applicazioni spaziali del Ministero delle Comunicazioni, con l'obiettivo di rafforzare i servizi di telerilevamento e sviluppare applicazioni basate sui dati.

In questo contesto, l'evento di trasmissione in diretta di questa missione spaziale si svolgerà presso il Centro per lo Sviluppo Intellettuale dei Bambini e degli Adolescenti, con la partecipazione del Ministro delle Comunicazioni, di élite accademiche, studenti e rappresentanti di centri scientifici e specializzati. L'evento, incentrato sulla spiegazione dei risultati dell'industria spaziale del Paese, getterà le basi per rafforzare la speranza e la motivazione tra le giovani generazioni che rappresentano il futuro dell'Iran.

Questo lancio, che avverrà in un'orbita terrestre bassa a un'altitudine di circa 500 km, è considerato uno dei più importanti eventi spaziali del Paese quest'anno e consentirà l'utilizzo simultaneo di diversi satelliti nazionali in vari settori di servizio, infrastrutturali e gestionali.

Paya: satellite di telerilevamento ad alta precisione d'immagine Secondo l'Organizzazione Spaziale Iraniana, il satellite "Paya" (noto anche come "Tolou 3") è stato progettato e costruito con la partecipazione delle Industrie Elettroniche Iraniane. Appartiene alla categoria dei satelliti di telerilevamento e, con un peso di circa 150 kg, è considerato uno dei satelliti per immagini più avanzati di produzione nazionale. Questo satellite ha la capacità di scattare immagini con una precisione di circa 5 metri in modalità pancromatica e 10 metri a colori, ed è progettato per applicazioni quali la gestione delle risorse idriche, l'agricoltura, il monitoraggio ambientale, la cartografia e l'osservazione dei rischi naturali.

Zafar 2: nuova generazione di satelliti universitari con missioni potenziate Il satellite "Zafar 2" è la versione evoluta del satellite Zafar, progettato e costruito con la partecipazione dell'Università della Scienza e della Tecnologia dell'Iran, e rientra nella classe di peso tra 100 e 135 kg. Utilizzando sottosistemi e carichi utili potenziati, persegue missioni nel campo del telerilevamento e della raccolta di dati pratici per il monitoraggio delle risorse naturali e la gestione del territorio.

Kousar potenziato: focus sui dati agricoli e Internet delle Cose (IoT) La seconda versione del satellite "Kousar", come continuazione delle generazioni precedenti di questa famiglia di satelliti, è stata sviluppata con l'obiettivo di raccogliere dati operativi, monitorare i terreni agricoli e supportare le applicazioni legate all'Internet delle Cose. Questo satellite svolge un ruolo complementare nella costellazione di satelliti basati sui dati del Paese.

Un passo nel percorso di sviluppo delle applicazioni spaziali del Paese Il lancio simultaneo di questi tre satelliti nazionali dimostra il movimento mirato del programma spaziale del Paese verso lo sviluppo di applicazioni pratiche della tecnologia spaziale nei settori economico, ambientale e gestionale. I dati derivanti da queste missioni possono aiutare a migliorare il processo decisionale, aumentare la precisione del monitoraggio e migliorare la produttività in vari settori. Dopo il posizionamento dei satelliti in orbita e l'inizio dell'attività operativa, verranno annunciate ulteriori informazioni sulle prestazioni e sui risultati di queste missioni.

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