del regime sionista contro Jenin in Cisgiordania occupata che hanno causato l'uccisione di almeno 3 palestinesi e il ferimento di altri 13. Secondo i media locali ci sono ancora diversi colpi sepolti sotto le macerie di un edificio che è stato colpito dall'aviazione di Tel Aviv.
Il nemico ha lanciato un "attacco barbaro", che comunque "non ci dissuaderà dal continuare a difendere il nostro popolo fino alla libertà e all'indipendenza".
Il regime sionista dal canto suo dice di aver lanciato quella che descrive "una vasta operazione contro infrastrutture" di gruppi armati palestinesi a Jenin. La prima fase, riferisce il portavoce militare, è consistita in tre attacchi aerei, senza precedenti nel loro genere negli ultimi anni. In particolare è stato colpito un edificio che serviva da comando comune, sempre secondo fonti militari da Tel Aviv, di varie fazioni palestinesi.
Per l'esponente di Hamas, il popolo palestinese ed icombattenti della resistenza risponderanno a questa barbara aggressione. "Il sangue versato a Jenin determinerà la natura della prossima fase di resistenza in tutte le direzioni e direzioni. In un comunicato stampa, Haniyeh ha invitato il popolo palestinese in tutta la Cisgiordania occupata a stare al fianco di Jenin e difendere il proprio popolo per contrastare il piano del nemico".
