AhlolBayt News Agency (ABNA)

source : Parstoday
mercoledì

11 ottobre 2023

20:00:44
1400125

Iran, colloquio telefonico tra Amir-Abdollahian e Guterres

Il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir-Abdollahian, ...

ha dichiarato in un colloquio telefonico con il Segretario Generale delle Nazioni Unite: Ci aspettiamo che le Nazioni Unite adottino misure immediate e senza interruzione per inviare acqua, cibo e beni umanitari a Gaza.

Dopo l'operazione di sabato (7 ottobre) del ramo militare del Movimento di Resistenza Islamico Palestinese (Hamas) contro il regime occupante di Israele, conosciuta come "Tempesta Al-Aqsa", il regime sionista ha attaccato la Striscia di Gaza, e questi attacchi continuano ancora.

Mentre il regime di occupazione di Quds continua ad attaccare la Striscia di Gaza, il Ministero della Sanità palestinese ha annunciato nelle ultime statistiche che almeno 1.000 persone sono state martirizzate e 5.000 sono rimaste ferite a causa degli attacchi del regime sionista.

Inoltre, in seguito ai ripetuti attacchi dei soldati del regime sionista nella Striscia di Gaza, più di 13mila case residenziali e 10 centri medici sono stati distrutti e 48 scuole sono state danneggiate durante questi attacchi.

A questo proposito, secondo l'agenzia di stampa Fars, Abdollahian, ha avuto martedì sera un colloquio telefonico con il segretario generale dell'ONU Antonio Guterres.

Amir-Abdollahian ha sottolineato: A causa della diffusione degli omicidi di donne e bambini a Gaza, la responsabilità delle successive reazioni e della complicazione della situazione ricade sul regime sionista.

Antonio Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite, in questo collquio telefonico, esprimendo il suo rammarico per i casi accaduti a Gaza e affermando che un gran numero di abitanti di Gaza sono stati accolti nelle scuole di proprietà delle Nazioni Unite in questa città, ha detto: Le Nazioni Unite da sempre si oppongono alle posizioni estreme delle autorità israeliane.

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha inoltre apprezzato la disponibilità della Repubblica Islamica dell'Iran a inviare acqua, cibo e medicine a Gaza, in coordinamento con la Croce Rossa Internazionale e le Nazioni Unite, e ha espresso preoccupazione per il rischio di un disastro a Gaza, riferendosi all'esaurimento del carburante per le centrali elettriche.

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